IL B.I.M. NELLA PROGETTAZIONE

8 Marzo 2017
BIM

BIM è l’acronimo di “Building Information Modeling” (Modello di Informazioni di un Edificio) ed è definito come la “rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto”.

Il BIM quindi non è un prodotto né un software, ma un “contenitore di informazioni sull’edificio” in cui inserire dati grafici (come i disegni) e degli specifici attributi tecnici (come schede tecniche e caratteristiche) anche relativi al ciclo di vita previsto.

Quando si disegnano oggetti come finestre, solai o muri è possibile associare alle informazioni grafiche (spessore del muro, altezza ecc.) anche informazioni come la trasmittanza termica, l’isolamento acustico ecc.

Come avviene per i progetti CAD, al cui interno si possono utilizzare oggetti CAD in 2D o in 3D (già realizzati in maniera seriale, senza doverli disegnare ogni volta), così per i progetti BIM è possibile usare in ogni elaborazione oggetti BIM già realizzati.

Mentre la progettazione CAD permette l’elaborazione di un progetto attraverso disegni in 2D o 3D, la progettazione BIM non si limita ad informazioni visive o rendering, ma specifica le funzionalità e le prestazioni di ogni oggetto BIM presente nel progetto o dell’interno edificio elaborato.

I VANTAGGI DEL BIM

Il BIM è nato dalla volontà di andare verso la collaborazione tra i progettisti, l’interoperabilità dei software, l’integrazione tra i processi e la sostenibilità.

Il BIM è infatti un metodo di progettazione collaborativo, in quanto consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: architettonica, strutturale, impiantistica, energetica e gestionale.

Per questo può essere utilizzato dagli impiantisti, dagli ingegneri strutturisti, dagli architetti, dal costruttore, dai montatori, dai collaudatori ecc.

Il modello tridimensionale quindi racchiude informazioni riguardanti volume e dimensioni, materiale, aspetto, caratteristiche tecniche che non vengono perse nella comunicazione ad altri studi ed altre piattaforme informatiche.

La tecnologia BIM offre molteplici vantaggi come: maggiore efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto.

Inoltre un progetto BIM dà la possibilità alla committenza di avere un’elaborazione virtuale del ciclo di vita dell’edificio, anche dopo la fase di progettazione; in questo modo è più semplice monitorare la vetustà dei materiali e programmare meglio la manutenzione.

Visti gli enormi vantaggi della tecnologia BIM, è ovvio che il suo utilizzo si stia diffondendo sempre di più. Tuttavia c’è da considerare che il suo utilizzo richiede un maggiore investimento e lavoro nella fase iniziale del progetto (in cui si inseriscono tutte le informazioni); in seguito però semplifica notevolmente il lavoro, qualora si voglia ricavare dal modello tridimensionale la certificazione energetica, i calcoli strutturali ecc.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO E QUELLO STRUTTURALE

Nel settore architettonico il progettista “BIM oriented” dimostra la sua maggiore efficienza rispetto a chi lavora ancora con pacchetti informatici “non BIM”, proprio nella facilità di dialogo e integrazione con tutti quegli strumenti informatici che riguardano il computo metrico, l’elaborazione di immagini fotorealistiche, il catasto o anche la certificazione energetica.

Essere in grado di trasferire velocemente il progetto senza perdite qualitative, permette a chi lavora in modalità BIM di fornire ai propri referenti tutte le informazioni necessarie per la prosecuzione del progetto. Il modello tridimensionale è “ricco” di informazioni (da quelle più semplici riguardanti volume e dimensioni, a quelle più complesse riguardanti materiale, aspetto, caratteristiche tecniche), che non vengono perse nella comunicazione ad altri studi ed altre piattaforme informatiche. È dunque evidente il vantaggio di questo approccio progettuale.

In ambito strutturale, il BIM dimostra i suoi vantaggi nel drastico calo dei tempi di comunicazione tra pacchetti di modellazione e programmi di calcolo. Si evita, infatti, di modellare nuovamente la struttura, riducendo possibili errori umani e trasferendo informazioni sulle sezioni usate, i materiali e le caratteristiche degli elementi costruttivi. Permette inoltre, in presenza di efficienti link di scambio dati bidirezionali, di comunicare più volte i modelli BIM, per valutare con il team di progettazione soluzioni nuove o alternative.

I CAMPI DI APPLICAZIONE DEL BIM

Oltre alla progettazione architettonica e strutturale, grazie all’enorme interoperabilità, il BIM è ampiamente utilizzato in ambito impiantistico, in quanto il progettista dimostra la sua maggiore efficienza proprio nella facilità di dialogo e integrazione con tutti quegli strumenti informatici che riguardano il dimensionamento e il posizionamento degli impianti, così come la modellazione. In ambito infrastrutturale, la progettazione permette un maggior controllo del progetto e una integrazione migliore con le discipline progettuali afferenti, evitando errori e mancanze di informazione.

Il BIM permette il controllo assoluto su queste delicate fasi della filiera progettuale/costruttiva. Nel BIM esistono passaggi di verifica della coerenza dei dati che provengono sia dalla stessa azienda, che da collaboratori esterni. L’interoperabilità è il concetto che permette di dialogare correttamente tra tutti, evitando sprechi economici.

È fondamentale un controllo che evidenzi preventivamente incoerenze progettuali, così come interferenze reali tra gli elementi costruttivi.

Un BIM non si ferma alla sola progettazione, infatti anche la gestione del cantiere è un capitolo importante. Quella che comunemente è identificata come Bim to Field, ovvero il BIM applicato alle pratiche del cantiere, permette, attraverso le nuove tecnologie di marcatura degli elementi, di verificare lo stoccaggio e il posizionamento dei materiali, in modo che il direttore lavori sia sempre aggiornato sulla situazione.

Lo Studio si occuperà per voi di realizzare la progettazione, potendo sfruttare le potenzialità dei software che utilizzano la tecnologia BIM.

 

 

 

 

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